domenica 6 aprile 2014

The Familiars




   Molta gente sostiene che i libri scritti da registi o da persone che hanno a che fare con la televisione non siano belli.

   Io ho avuto modo di provare invece il contrario con questo libro di Andrew Jacobson e Adam Jay Epstein, due giovani autori che hanno inaugurato un nuovo modo di scrivere fantasy immaginando come creature magiche oltre agli umani i famigli, un particolare tipo di animali che abitano la terra di Vastia, e all’inizio ne erano pure i sovrani.

   Tra questi particolari animali che accompagnano i maghi nelle loro avventure si ritrova per caso Aldwin, un gatto randagio con un orecchio morsicato che per vivere ruba pesce e che il giorno nel quale entra in un negozio di famigli stava scappando da uno dei tanti umani che solitamente gli davano la caccia.

   Viene così acquistato da un giovane mago e la sua vita cambierà radicalmente.

   Partito per un viaggio con i suoi nuovi amici famigli, Skylar, una saccente ghiandaia blu e Gilbert, una pasticciona rana verde, ai quali tace di non essere dotato di poteri magici, scoprirà di appartenere alla stirpe dei Gatti di Maidenmere, dotati della capacità di far lievitare gli oggetti.

   I tre scopriranno di essere, secondo un’antica profezia, destinati a salvare la terra di Vastia e, ora che i loro leali (così chiamano l’umano del quale sono famigli) sono stati rapiti da  una perfida creatura dovranno fare tutto da soli.

   Il libro, pensato per bambini e ragazzi, mi ha lasciato positivamente colpito e consiglio a tutti, giovani e meno giovani, la lettura.



   Il libro diventerà presto un film realizzato da Sam Raimi per Sony Pictures Animation, con la regia di Doug Sweetland.











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'Fate i bravi!' cit. Sig. Balocco